Recensione: New York 1941. Forse – Luca Giribone

La lettura di New York 1941. Forse di Luca Giribone, mi ha aperto un mondo. Scrivere questa recensione non è stato semplice perchè la genialità di questo scrittore mi ha colpita e sconvolta. Una volta finito di leggere il romanzo (tutto d’un fiato, perchè non si può pensare di smettere di leggerlo con la smania di scoprire il finale) ho dovuto sedimentare le emozioni che mi ha provocato la sua lettura. Vi ho un pò incuriosito?

New York 1941. Forse è un noir dai toni incalzanti. Protagonista della storia è Frank Logan, rapace giornalista d’inchiesta, che ama il suo lavoro al punto da mettere spesso in discussione se stesso e le sue relazioni, come quella con Dorothy, la sua compagna, brillante avvocato e grillo parlante per il suo Frank, cieco ai pericoli di una inchiesta che sta intaccando le alte sfere politiche della città. E come con Jim Ross, instancabile poliziotto, dal passato turbolento e legato da odio/amore per Frank.

Il periodo in cui è ambientato il romanzo è quello degli anni ’40, in una New York che vede lontano lo spettro della guerra che funesta l’Europa, ma che deve comunque affrontare i suoi demoni, la malavita e la corruzione, che, come olio bollente, si è ben insinuata tra le alte cariche politiche della città.

Nelle sue innumerevoli inchieste Frank ha scoperto una pista sconcertante che porta direttamente tra le stanze del sindaco, Alan Richmond, nonchè futuro presidente degli Stati Uniti d’America.

Ma, nel mentre seguiamo avidi la lettura degli sviluppi di questa inchiesta, che parla non solo di corruzione ma anche di morti lasciati per strada, il romanzo prende una via inaspettata tanto da portare Frank di fronte ad una verità sconcertante che va oltre il suo lavoro ma riguarda la sua stessa vita.

In una atmosfera quasi onirica Frank vive dei flashback del suo passato scoprendo come quei lapsus che il più delle volte non collimavano con il senso del racconto, facevano invece parte di una dimensione più ampia.

Il registro narrativo di Luca Giribone è unico nel suo genere, capace di portare il lettore in una dimensione di lettura lontana da ciò a cui si è abituati.

In fondo l’autore nell’incipit al romanzo ci aveva avvertito:
New York 1941. Forse” non è un libro. È un viaggio attraverso lo specchio che inganna il lettore, conducendolo lungo una spirale fatta di suspense e continui colpi di scena, fino a una verità sconcertante.

TRAMA
New York 1941. Forse non è un libro. È un viaggio attraverso lo specchio che inganna il lettore, conducendolo lungo una spirale fatta di suspense e continui colpi di scena, fino a una verità sconcertante. In apparenza, Frank Logan è un giornalista di denuncia che sta conducendo la sua indagine più complessa e pericolosa, all’indirizzo dell’uomo più potente di New York, sindaco e probabile futuro presidente degli Stati Uniti. Lo fa con l’aiuto della sua compagna Dorothy e del detective Jim Ross, il suo migliore amico. Un romanzo noir, sapientemente hard boiled, parrebbe al lettore. Ma qualcosa non va, qualcosa di oscuro, inquietante, terribile. Tutto parte dagli interrogativi. Perché il passato dei protagonisti sembra essere legato da un comune tratto di avvenimenti tragici? Come mai i ricordi di ognuno dei personaggi mostrano delle inspiegabili lacune? Dove sono finiti i momenti più rilevanti del passato di Frank, Dorothy, Jim, come a dire che in questo romanzo nulla è mai come sembra? Il lettore si troverà a seguire la vicenda improvvisamente in più direzioni, fino al momento in cui non sarà più in grado di orientarsi, né di staccare lo sguardo dalla storia, fino all’ultima, attesissima pagina. Come si chiamava tua madre, Frank?”

AUTORE
Luca Giribone nasce a Torino nel 1975. A partire dall’adolescenza collabora per diversi anni con La Stampa di Savona, città dove allora risiedeva, entrando a far parte della redazione dell’inserto giovanile Il Menabò. Gli studi e gli interessi per il mondo della comunicazione di massa lo portano a Milano, dove lavora in agenzia pubblicitaria come copywriter, senza mai abbandonare la passione per la lettura e la scrittura. New York 1941. Forse è il suo primo romanzo, un noir a tinte forti che si sviluppa attraverso temi fantastici giocati sul rovesciamento totale delle attese dello spettatore e sui continui colpi di scena. In lavorazione ha attualmente due romanzi incentrati su una lettura inedita e inquietante della società contemporanea. È felicemente sposato e ha un figlio di cinque anni.
Genere: Narrativa
Listino: € 9,50
Editore: Europa Edizioni
Collana: Edificare Universi
Pagine: 146

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...