Recensione STANOTTE O MAI di Elena Genero Santoro – Leucotea

Buonasera Readers!

Vi lascio oggi la mia recensione dell’ultimo libro di Elena Genero Santoro, STANOTTE O MAI, edito da Leucotea e uscito lo scorso 7 luglio.

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RECENSIONE

Ho appena concluso la lettura di STANOTTE O MAI di Elena Genero Santoro e come capita per alcuni libri che ho amato, lasciarlo è stato una sofferenza.

L’ho letteralmente divorato! Elena, grazie alla sua scrittura schietta e mai banale, mi ha portato all’interno delle vite semplici e allo stesso tempo complicate dei personaggi che distinguono il libro: Dara, Andrea e Giulia, oltre ai personaggi minori che completano le loro vicende.

Prima di analizzare di personaggi sottolineo il mio apprezzamento per il registro narrativo utilizzato dall’Autrice. Per Dara e Andrea il racconto è in terza persona, come una voce fuori dal campo che osserva e racconta le vicende raccontate. Le cose cambiamo con Giulia. Il suo racconto è in prima persona. È lei stessa che parla al lettore, analizza con lucidità le cose che le stanno accadendo, con le sue emozioni, i suoi rimpianti, le sue passioni. Altro elemento che ho apprezzato molto sono i salti temporali tra un capitolo e l’altro, un prima e un dopo che permette al lettore di conoscere le storie raccontate da diverse angolazioni e punti di vista.

I PERSONAGGI

Inizio da Dara, la mia preferita. In lei mi rivedo molto. Dara fa un pò parte della schiera delle “buone ma non fesse”. Dara è l’amica e la confidente di tutti. In lei amici e parenti vedono la sua gioia di vivere, il suo spirito allegro, la sua libertà. Ma nessuno in realtà, nemmeno suo marito, la guarda realmente. Solo da una osservazione acuta possiamo scorgere una donna che ha un pò trascurato se stessa. Ha messo da parte il suo spirito ribelle, da buona mezza catalana di origine, per vestire i panni della brava madre e della brava moglie. E mantiene questo stesso equilibrio anche quando all’orizzonte arriva la figura incombrante della ex del marito, Giulia, una donna minata dalla malattia, ma con uno scopo ben preciso…riallacciare i rapporti con il suo Andrea. Dara, la Quercia, sarà forte abbastanza da sopportare e supportare tale situazione?

Passiamo ad Andrea. Un personaggio difficile da amare. Forse ingenuo, forse immaturo, di sicuro molto egoista ha trovato in Dara un’ancora di salvezza, una modo valido per continuare a rincorrere il suo sogno, la musica… a discapito di tutti coloro che gli vivono accanto. E non si fa scrupoli a lasciarsi andare alle richieste della sua ex. Avrà pensato ai sentimenti di sua moglie? Si sarà reso conto dei risvolti che tali azioni possono avere sulla sua famiglia?

Ed è la musica a legare Andrea e Giulia , la stessa questione che li farà allontanare. Giulia, bella, affascinante, carismatica, oggi è l’ombra di se stessa. Una brutta malattia ha minato la sua stessa esistenza. Ormai rassegnata al suo destino cerca in Andrea un riscatto, una vendetta. Vuole il suo ex fidanzatino tutto per se, un ritorno al passato… potrà questo ritorno non avere conseguenze? Avrà Giulia pensato un pò a Dara?

Il mio giudizio

Lascio in sospeso tanti interrogativi, ma a tutti so che il lettore troverà una risposta. Questo libro va letto e amato. È di certo una storia struggente, una coppia che fatica ad andare avanti, una giovane donna che sa di dover morire, un triangolo amoroso che non lascia spazio a soluzioni alternative. Elena, l’autrice, ha saputo saggiamente raccontare una storia difficile e commovente, a tratti ironica, ma che  lascia spazio alla riflessione.

TRAMA

Dara, trent’anni, ha rinunciato ai suoi sogni da ricercatrice per permettere al marito Andrea, un musicista la cui carriera non decolla, di inseguire il successo. Un giorno nella farmacia in cui Dara è commessa entra Giulia Mezzanotte, violinista di fama ed ex ragazza di Andrea, che le confida di essere malata di cancro in fase terminale e di voler incontrare suo marito prima di morire. È l’inizio di un vortice di ansia per Dara, che prova pena per la sorte di Giulia, ma vede il suo compagno ogni giorno più coinvolto dalla ex, la quale ha richieste sempre più impegnative.

Biografia dell’autrice
Elena Genero Santoro è nata nel 1975 a Torino, dove attualmente risiede con il marito e i figli. Lavora nel dipartimento di ingegneria dei materiali di una nota casa automobilistica.

Il suo primo romanzo, “Perché ne sono innamorata”, edito da Montag, è uscito nel 2013. Sono seguiti “L’occasione di una vita” (Lettere Animate), “Immagina di aver sognato” e “Diventa realtà” (PubGold), “Ovunque per te” e “L’ultima risata” (Policromia), “Claire nella tempesta” (Leucotea). “Un errore di gioventù”, “Gli Angeli del Bar di Fronte” e “Il tesoro dentro” sono usciti in prima edizione tra il 2014 e il 2016 con 0111 Edizioni e ora sono stati ripubblicati con Gli Scrittori della Porta Accanto.

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